martedì 19 febbraio 2013

FUNERALI

In questo brillante periodo della mia vita sono andato a due funerali.
Uno in paesino della provincia di Torino e uno in paesino della provincia di Viterbo.

Uno era di una vecchietta ultracattolica - ma preparata, eh, che ha consegnato prima di morire una citazione di Sant'Agostino da leggere in Chiesa - e uno di un vecchietto ex radicale mangiapreti miscopotuttoquellochesimuove, convertitosi nei mesi della quasiagonia finale.

Un giorno faceva un freddo gelido e c'era sole, un altro pioveva ma l'aria era poco fredda.

Uno l'hanno cremato, una l'hanno seppellita in cimiterino di frazione piccolissima.

Per uno mi sono alzato con calma da casa mia e sono tornato a lavorare in giornata, per l'altro ho preso un aereo all'alba, ho affittato un'auto, sono passato a prendere della gente e sono tornato la sera tardi del giorno dopo.

In uno ero in abito scuro e cravatta, in un altro ero sportivo.

Ero triste in tutti e due, senza differenze.

martedì 12 febbraio 2013

AHO', SO STANCO E ME NE VADO.

Alla notizia della rinuncia papale, ho pensato a quello che dice il Papa al neo cardinale:
Ad laudem omnipotentis Dei et Sanctae Sedis ornamentum, accipe galerum rubrum, insigne singularis dignitatis cardinalatus, per quod designatur quod usque ad mortem et sanguinis effusionem inclusive pro exaltatione sanctae fidei, pace et quiete populi christiani, augmento et statu Sacrosanctae Romanae Ecclesiae, te intrepidum exhibere debeas, in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti" ("A lode di Dio onnipotente e ad ornamento della Santa Sede, ricevi il galero rosso, insigne segno distintivo del cardinalato, per il quale devi essere intrepido e per il quale sei designato anche alla morte per effusione del sangue per l'esaltazione della Santa Fede, per la pace e la quiete del popolo cristiano e per la diffusione e la stabilità della Santa Romana Chiesa. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen").

Il pezzo che recita, "Ahò, ma sessei stanco te ne poi annà,  eh", non me lo ricordo. Certamente ci sarà un teologo che dimostra brillantemente come la frase "usque ad mortem" non implichi la stanchezza per età avanzata.

lunedì 11 febbraio 2013

BATTAGLIA!




hanno detto che ho tirato come una mitragliatrice.
Ieri sera nelle camere di molti ventenni sono stato maledetto intensamente.

(io, poche lesioni, quest'anno.)

AGG.  ho tirato anche martedì e sono a pezzi. Vedi, vantarsi?

mercoledì 6 febbraio 2013

ERA UN PO' CHE NON SCRIVEVO DI BICI

La vecchia bici rugginosa di mio cognato, con ruote nuove belisssssime, manubrio cattivo e sella di recupero.

Bella e scattante..

Mi dispiace molto avere un sedere soltanto.

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venerdì 1 febbraio 2013

UNA GIORNATA AL PRONTO SOCCORSO


La vista è di un posto affollato,  di malati e di parenti. La gran parte vecchi, con articolate malattie ed una leggera preponderanza di malattie ortopediche – quattro fratture di femori, ieri. 
Il suono è costituito da qualche lamento continuo – mifamalemifamalemifamale – dalla concitazione di medici e infermieri, dal chiacchiericcio dei parenti (dopo qualche ora, quando tempo e noia ti spingono a familiarizzare) 
L’odore è ovviamente di disinfettante, più qualche puzza varia e persistente, enfatizzata dal caldo torrido. Poi l’effluvio dei cibidaospedale , tutto particolare. 
Il gusto è quello dell’orribile panino che ti decidi a mangiare alle tremmezzo, quando hai proprio fame.
Il tatto è quello della pelle sudata che asciughi leggermente, che tanto non puoi fargli altro.